Dicono di noi

La cosa più bella che puoi fare per te è fare qualcosa per gli altri. (Madre Teresa)

Il modo migliore per conoscerci è vederci attraverso gli occhi delle tante Persone che, direttamente o indirettamente, sono venute a contatto con la nostra realtà e hanno sentito il desiderio di lasciare una traccia delle loro esperienze. Queste testimonianze sono davvero preziose, uno stimolo continuo per tutti noi in Opere Pie d’Onigo.

Comprensione, sostegno, professionalità alle Opere Pie d’Onigo

[…] In quest’ultimo anno, la scelta di inserirti alle Opere Pie di Pederobba, per affidarti a personale qualificato che ci aiutasse ad affrontare insieme questo momento particolare della nostra vita. Lì, abbiamo trovato tanta comprensione, sostegno, professionalità… con cui abbiamo condiviso tutto. Per te, per me, per noi era diventata la nostra seconda famiglia… leggi tutta la lettera

Una figlia...
...alla sua mamma

Il nostro grazie alle Opere Pie d’Onigo

Volevamo segnalare l’esperienza da noi vissuta con il nostro caro Toni che dà rilievo alla sanità veneta di cui noi siamo orgogliosi.
Ora che ci ha lasciato, il pensiero corre all’Istituto Opere Pie d’Onigo di Pederobba, nel quale ha trascorso i suoi ultimi anni di vita presso i nuclei Airone e Arcobaleno.
Il piacevole contesto abitativo paesano in cui l’Istituto è collocato, ne accresce il senso di familiarità senza togliere nulla alla funzionalità e adeguatezza necessaria alla tipologia degli ospiti.
L’eccellenza di questo Centro l’abbiamo via via conosciuta ed apprezzata per la qualità del Personale, sia dal punto di vista medico che assistenziale… leggi tutto l’articolo

Francesca Zanella
familiare di Toni

Care maestranze delle Opere Pie… per me anche oggi è Natale

Il telefono è rimasto muto per tutta la notte: per me anche oggi è Natale. La speranza è ancora viva.
Ecco la tagliafuoco, premo il pulsante apriporta, passi affrettati che rallentano davanti alla guardiola. Un saluto frettoloso ai ragazzi per poter correre, con ansia, da te. Mi approssimo alla camera, il mio passo indugia nuovamente e allungo l’orecchio per intuire da fuori com’è e come sarà la tua giornata… leggi tutta la lettera

Antonio, Claudia e Francesco
familiari di Maria

Sono andata a trovare la mia mamma e mi si è riempito il cuore… Capelli tagliati, messa in piega fatta, ben curata nel vestiario e felice perché era andata a fare musicoterapia. Che dire? GRAZIE PER QUELLO CHE FATE

Donatella A.
da Facebook

Mia sorella è stata ospite di Opere Pie di Onigo dal 2007 al 2013. Presso di Voi abbiamo trovato un ambiente familiare e professionalmente adeguato. Tutto il personale si è sempre prodigato per rendere la sua permanenza il più possibile serena, espressa con un rapporto che va oltre la semplice assistenza ad un malato ma travarica in manifestazioni di affetto che io e la mia famiglia abbiamo apprezzato molto. Il nostro più sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato a questo risultato: operatori, infermieri, assistenti e dirigenti.

Mario M. e famiglia
fratello di Mariantonietta

Durante il lungo periodo di sofferenza del nostro caro genitore abbiamo sperimentato direttamente varie strutture sanitarie e di accoglienza nel territorio della provincia di Treviso. Dopo un lungo percorso, assai negativo, negli ultimi 6 mesi della sua vita siamo stati accolti in una struttura davvero eccellente: la casa di riposo “Opere Pie di Onigo” in Pederobba.
Ci sentimo in dovere di ringraziare il personale medico e tutti gli operatori per la professionalità e, soprattutto, l’umanità con le quali seguono tutti gli ospiti della struttura. In una panoramica assai desolante circa la sanità e l’assistenza in Veneto, in base al nostro vissuto, riteniamo sia doveroso elogiare l’operato eccellente di realtà come questa.

Carla, Francesco e Paolo
figli di Virgilio F.

La mia mamma, recentemente scomparsa dopo 17 anni di malattia, ha trovato in Opere Pie di Onigo una seconda famiglia, che le ha dato grande affetto, stimoli continui attraverso le varie attività, una costante attenzione alla Persona, permettendole di affrontare la malattia con dignità. Grazie al gruppo dirigente, al personale medico e paramedico, agli operatori che si sono occupati di lei. Grazie agli altri Ospiti, alle loro famiglie, ai volontari che hanno costantemente collaborato per realizzare i suggerimenti che venivano dal Coordinamento dei famigliari, di cui ho fatto parte. Grazie di cuore a tutti quelli che a mia mamma e a noi della famiglia hanno permesso di cogliere nonostante tutto, in questa lunga sofferenza, tanti momenti di serenità e di arricchimento interiore.

Sandro Pillonetto
figlio di Dina Lamberti

Mia mamma è stata ospite delle Opere Pie di Onigo per 6 anni. Non so cosa avrei fatto se non avessi avuto l’aiuto delle operatrici. Gli anziani sono curati e accuditi con professionalità e rispetto. Certo che la costante presenza dei familiari è fondamentale…

Lucia R.
da Facebook

Devo ringraziare le Opere Pie di Onigo per avermi accettata e inserita nel gruppo del Centro Diurno “Liberi di Essere”. Vorrei che tantissime altre persone conoscessero questo posto magnifico…

Nicoletta D.
da Facebook

Le Opere Pie di Pederobba esempio virtuoso di struttura per disabili

Il momento più toccante è stato quando la ministra per le disabilità, Erika Stefani, è entrata nella stanza di un Ospite delle Opere Pie, ha preso la lavagnetta e ha scritto: «Ciao, sono contenta di conoscerti». Lui è un giovane di 22 anni, colpito da un tumore cerebrale appena iniziata l’università, che lo ha reso sordo e quasi cieco, tanto che riesce solo a leggere da un occhio in uno schermo. È ricoverato da un paio di anni al nucleo Stella Alpina delle Opere Pie di Pederobba, gli avevano annunciato l’arrivo della ministra e lui la stava aspettando … leggi l’articolo

La Tribuna di Treviso
17 maggio 2021

“Visitare è il modo migliore per comprendere”

Una visita di prestigio per la comunità di Pederobba che questa mattina ha ospitato il ministro per le disabilità, Erika Stefani, in visita alla struttura delle Opere Pie d’Onigo. […] Ad accogliere il ministro c’erano anche il presidente delle Opere Pie d’Onigo, Agostino Vendramin, il direttore Nilo Furlanetto, il responsabile del nucleo, il medico e sindaco di Montebelluna Elzo Severin, e il cda della struttura. Il ministro si è complimentato con il personale delle Opere Pie per le condizioni della struttura e per l’attenzione rivolta agli ospiti … leggi l’articolo

qdpnews.it - Quotidiano del Piave
15 maggio 2021

Ricercare il benessere

Superare l’idea che le persone con gravi problematiche cognitive e sanitarie non abbiano più nulla da comunicare. E’ la sfida che le Opere Pie hanno lanciato durante l’estate, organizzando un soggiorno di una settimana al mare, a cui hanno partecipato 18 persone inserite in Rsa, o meglio -come sottolinea il presidente dell’ente Agostino Vendramin- è sorta la voglia di spostare il nucleo “Stella Alpina” al mare per otto giorni… leggi l’articolo

La Vita del Popolo
15 ottobre 2017

La disabilità sviluppa l’ingegno

Con una serata dedicata al racconto delle esperienze per vincere la disabilità, che ha avuto luogo alcuni giorni fa presso l’Ente Opere Pie d’Onigo, “è stata scritta una pagina da mettere
agli atti, un evento che ha commosso, senza per questo suscitare sentimenti di pietà intesi come commiserazione, ma una pietas intesa come devozione e rispetto”… leggi l’articolo

La Vita del Popolo
3 marzo 2013

La persona sempre al centro

Convegno: Come porsi di fronte a chi si trova in stato vegetativo.
[…] Il convegno di studi è stato realizzato in occasione del decimo anno dall’apertura del nucleo Sirio nell’Ipab Opere Pie d’Onigo, che ospita persone in condizioni di minima coscienza o che si trovano in stato vegetativo e, in particolare, per focalizzare l’attenzione sull’importanza della Giornata nazionale dello Stato vegetativo… leggi l’articolo

La Vita del Popolo
24 aprile 2011

Per battere la demenza arriva il cane in corsia

Le Opere Pie di Onigo si occupano di persone affette da demenza dedicando loro un nucleo protetto con diverse iniziative. Tra queste ultime, per migliorare l’approccio di cura alla malattia, l’ente si è fatto promotore del progetto di pet-therapy, attività e terapia assistita con animali… leggi l’articolo

Il Gazzettino
1 Luglio 2010